GUIDONIA | Rischio sismico, INGV: Possibile magnitudo fino a 5.5 nell'area

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L'ultimo incontro pubblico sul “Rischio sismico” nell’hinterland tiburtino, organizzato il 28 Gennaio 2023 dal comune di Guidonia Montecelio nella Sala conferenze della parrocchia San Giuseppe Artigiano a Villanova, ha visto la partecipazione del Sindaco Mauro Lombardo; il professor Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv); gli ingegneri Claudio Ridolfi, presidente dell’Associazione Ingegneri Volontari per l’Emergenza, e Stefania Arangio, consigliere dell’Ordine Ingegneri di Roma e Provincia e formatrice dei comunicatori del progetto “Io non rischio”.

Ingv incontra i cittadini di Guidonia Montecelio

In apertura il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni, ha ricordato i dati nel 2022 dove si sono registrati 16mila terremoti, uno ogni 35-40 minuti. La gran parte dei terremoti poi, ha una magnitudo inferiore ai 2 gradi, e solo 258 sono stati quelli con una forza compresa tra i 3 ed i 3,9, come la magnitudo registrata a Guidonia Montecelio a capodanno, quando ha raggiunto i 3.3 (QUI il video della scossa). Si tratta comunque di scosse definite leggere.

Durante l'incontro si è parlato dell'attività della faglia appenninica; Ne è il caso delle faglie che separano i Monti Lucretili dalla vallata di Marcellina, Guidonia Montecelio, Tivoli e dintorni. Nel borgo di Montecelio ad esempio, spiega il presidente dell'Ingv, sono ben visibili questi piani di movimenti che affiorano, a testimonianza che le zone di Tivoli e di Guidonia Montecelio sono caratterizzate da queste strutture attive e dunque sono aree soggette a eventi sismici.

A Guidonia possibili terremoti fino a Magnitudo 5.5

La geologia, la tettonica e la storia sismica del territorio di Guidonia e dintorni, spiega Carlo Doglioni, indicano che in questa zona si possono generare magnitudo fino a 5.5 con accelerazioni più forti nell'area epicentrale, ma non sappiamo se sarà domani o tra 100 anni dunque la possibilità che avvengano con tale intensità, per quanto imprevedibile, esiste. La zona di Guidonia Montecelio infatti ha una classificazione sismica 2B (Zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi forti terremoti).

C'è un nesso tra le attività estrattive e i terremoti?

Il presidente dell'Ingv, spiega chiaramene che non c'è nessun nesso tra le attività estrattive e le attività sismiche poiché esse avvengono ad una distanza molto più profonda, circa 10-15 Km sotto la terra, rispetto al livello di lavoro delle cave.

Terremoto avvertito ma non rilevato dalle stazioni: La spiegazione

Perché alcune volte si avverte un terremoto ma non viene rilevato dalla rete sismica nazionale? Spesso non si tratta di terremoti ma ad esempio di movimenti carsici o anche il passaggio di mezzi di trasporto. Il presidente però aggiunge che in alcuni episodi è vero, alcuni eventi sismici che si generano ad un profondità minore non vengono rilevati per via di alcune attenuazioni delle onde sismiche prima che arrivino alla stazione di rilevazione sismica.

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Prevenzione: Come abbassare il rischio a casa

“Vale sempre la pena fare prevenzione” con queste parole gli ingegneri Claudio Ridolfi, presidente dell’Associazione Ingegneri Volontari per l’Emergenza, e Stefania Arangio, consigliere dell’Ordine Ingegneri di Roma e Provincia e formatrice dei comunicatori del progetto “Io non rischio”, invitano tutti a migliorare e a conoscere le classi sismiche delle abitazioni in cui si vive. "É Meglio adeguare con qualche miglioramento antisismico l'abitazione e non rischiare di perderla, anche attraverso bonus, che rifare l'arredamento della cucina" spiega ironicamente Stefania Arangio. Un consiglio che vale per Guidonia come per tutti i territori circostanti.

Comportamenti prima e dopo il sisma

Stefania Arangio inoltre spiega quali semplicissimi comportamenti e accorgimenti adottare per ridurre il rischio: è consigliato ancorare e fissare al muro armadi, librerie o tenere libere da oggetti pesanti le mensole; All'esterno allontanarsi da ciò che potrebbe crollare come oggetti, torri ecc.
Dopo il terremoto sono consentite le telefonate alle persone più fragili ma è sconsigliato bloccare o intasare le linee telefoniche con dirette Facebook, Instagram ecc.

Consultare il piano di emergenza comunale

Il sindaco Mauro Lombardo infine ha rivolto l’invito ai suoi concittadini a prendere visione, scaricandolo dal sito del Comune di Guidonia Montecelio, del nuovo piano di emergenza comunale, approvato recentemente in consiglio Comunale. Sapere cosa fare, dove andare, chi contattare in fase di emergenza può fare la differenza in caso di calamità, qualsiasi essa sia.
La prevenzione è fondamentale e può contribuire a salvare vite umane.

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Video: L'ultima scossa di Magnitudo 3.3 a Guidonia catturata da una telecamera

Nel video seguente gli attimi della scossa di terremoto di magnitudo 3.3 a Guidonia Montecelio del 1 Gennaio 2023